Problemi Comportamentali
A volte la convivenza tra uomo e cane è resa difficile da alcuni comportamenti del cane.
È importante comprendere che la maggior parte dei problemi comportamentali può essere trattata. È bene non rassegnarsi, ma tentare sempre la strada della guarigione: ne trarrà vantaggi il proprietario, che riuscirà ad avere un rapporto meno problematico con il suo cane, ed il cane stesso, che potrà migliorare e tornare ad essere un cane normale e, quindi, molto più sereno.
Bisogna sempre rivolgersi a specialisti professionali e accreditati nel campo dei problemi comportamentali. Dall’analisi dei risultati ottenuti in tutto il mondo scaturisce che i problemi comportamentali più frequenti nel cane sono: aggressività, ansia da separazione, disturbi eliminatori, Paura, fobia, ansia.
Esistono altri problemi comportamentali, ma sono assai meno frequenti: basti sapere che quelli sopra elencati rappresentano il 90% dei casi.
Di seguito riporterò una breve descrizione di ogni patologia.
Aggressività
L’aggressività è il problema più frequentemente lamentato dai proprietari che si rivolgono ad uno specialista. Esistono differenti tipi di aggressività, ognuno con cause e sintomi distinti. È essenziale individuare quale tipo di aggressività mostri un cane per effettuare il corretto programma terapeutico.
L’aggressività da paura, ad esempio, impone un programma terapeutico completamente differente dall’aggressività offensiva o territoriale. Per questo è importante rivolgersi ad un bravo specialista che individui e diagnostichi la forma di aggressività mostrata dal cane e che vi possa indicare la strada corretta per la terapia comportamentale.
Ansia da separazione
L’ansia da separazione è un altro problema abbastanza frequente: quando il cane rimane da solo in casa (o separato fisicamente dal padrone) manifesta l’ansia in tre modi possibili: distruggendo, abbaiando o ululando, facendo i bisogni in un luogo non appropriato.
Alcuni soggetti manifestano solo uno dei sintomi elencati, altri tutti e tre. Per riconoscere questa patologia è necessario che questi comportamenti si manifestino solo ed esclusivamente quando il cane è separato dal padrone.
Spesso sono cani molto legati al padrone e lo seguono come un’ombra per tutta la casa, facendogli grande feste al rientro. Molti cani adottati da canili, manifestano, nei primi giorni, sintomi di ansia da separazione, che possono poi svanire in breve tempo o peggiorare ulteriormente, a seconda dei casi.
La terapia da ottimi risultati, anche se richiede un po’ di tempo e fatica.
Disturbi eliminatori (urine e feci)
Il comportamento eliminatorio è per il cane anche un modo di comunicare: con le urine, ad esempio, i cani segnano il territorio.
Bisogna quindi ricordarsi che molti di questi comportamenti, seppur indesiderabili, sono totalmente normali. Ci sono, infatti, due cause principali per l’eliminazione non appropriata (ma non sono le uniche): la prima è legata al marcare il territorio (il cane urina in casa perchè vuole marcare il territorio, soprattutto se vive con altri animali o se c’è competizione per chi comanda) e la seconda ad un’inadeguata gestione del cane (il cucciolo non ha appreso a eliminare fuori casa, il cane esce troppo poco, ecc.).
Anche l’eccitamento e lo stress possono provocare involontaria eliminazione, così come la paura e la sottomissione, anche se questo è più frequente nei cuccioli. I disturbi eliminatori possono essere risolti con relativa facilità, ma bisogna sempre individuare la causa (se per marcare, per paura o perché non ha appreso correttamente) per effettuare il trattamento idoneo.
Paura, fobia e ansia
Questi sono i problemi comportamentali più difficili da diagnosticare e da trattare. Vediamo come si distinguono.
La paura generalmente si manifesta in modo graduale ed è collegata ad una determinata situazione, persona o cosa.
La fobia si sviluppa invece rapidamente e si manifesta come una rapida reazione che sfocia in estrema paura e panico. Gli attacchi sono molto simili tra loro.
L’ansia è caratterizzata da esplorazione dell’ambiente, iperattività, allerta e tensione. Alcuni cani possono reagire in modo ansioso solo a certi stimoli (arrivo di ospiti, viaggi in macchina), altri manifestano uno stato ansioso permanente.
Le terapie esistono, ma necessaria molta pazienza e collaborazione da parte del proprietario.